La luce è Dio! (PARTE 3)

Leggi anche la PARTE 1 e la PARTE 2 Dal 1803, nacque intorno a Turner una dicotomia di gusti e reazioni circa le sue opere. Da una parte una cerchia in espansione di persone che dimostravano di gradire sempre di più il suo operato, dall’altra i giornali dell’epoca, il mondo accademico e conservatore, che non riusciva a…

La luce è Dio! (PARTE 2)

  Leggi anche la PARTE 1 Non conosciamo molto della formazione artistica di Turner nella Royal Academy; sappiamo che vi entrò nel 1789. La Royal Academy era stata fondata nel 1768, sotto l’alto patronato del re Giorgio III, e diretta fino al 1792 da Joshua Reynolds. Il paesaggio non era tenuto in grande conto, a…

“La luce è Dio!” (PARTE 1)

Questa sembra essere stata l’ultima frase pronunciata da Joseph Mallord William Turner prima di spirare. Una semplice affermazione che racchiude in sé l’intera vita artistica del maestro inglese, la sua evoluzione, i suoi dissidi, le sue conquiste. Tra i tanti soggetti immortalati da Turner, il mare occupa sicuramente un posto di primaria importanza, soprattutto in…

Friedrich, Turner e Rothko: gli infiniti senza forma

Nel febbraio del 1809 Friedrich termina il Monaco in riva al mare, che modifica l’anno dopo, eliminando le immagini di due navi. Il Monaco sulla spiaggia sembra essere un autoritratto, sebbene l’artista non sia un monaco. Questo non è da intendersi come un atteggiamento o un travestimento, bensì una professione di fede, tanto è vero…

IL MARE NELL’ARTE ROMANTICA

Nel corso del XIX secolo, grazie alla nuova concezione della natura e al genio di alcuni grandi artisti, il paesaggio guadagna pari dignità dei generi pittorici da sempre considerati “maggiori”. All’interno di questo mutamento, un particolare soggetto, il mare, dall’essere quasi completamente ignorato nel corso della storia dell’arte, assurge al ruolo di protagonista delle tele ottocentesche,…

Il Paesaggio nell’Arte dell’Ottocento (PARTE 1)

La pittura di paesaggio nel XIX secolo diviene finalmente un genere indipendente e acquista la stessa dignità della pittura storica. Precedentemente infatti, i teorici accademici erano convinti che la pittura di paesaggio non potesse rappresentare eventi o idee nobilitanti, ma fosse solo una fonte di svago. Nel corso dell’Ottocento invece i paesaggi conquistarono nell’affetto popolare un…