Klimt fu il primo modernista austriaco a esprimere graficamente gli argomenti tabù della sessualità femminile e dell’aggressività.
La pittura modernista austriaca si sviluppò a partire dall’idea che, per essere veramente moderna, l’arte non dovesse solo esprimere sentimenti moderni, ma mostrare chiaramente le pulsioni inconsce che motivavano tanto gli uomini quanto le donne.
Categoria: Arte
Interni e Interiorità: la solitudine inquieta di Hammershøi
La solitudine è senz’altro uno dei temi più indagati nell’arte moderna. Probabilmente, tutti conoscono Edward Hopper (1882 – 1967) e i suoi silenziosi frammenti di solitudine americana, o gli ampi spazi, di un vuoto assordante, dipinti da Giorgio De Chirico (1888 – 1978). Ma forse non molti conoscono gli enigmatici interni del maestro danese Vilhelm Hammershøi…
Il Jainismo: la religione dei “Vincitori”
Insieme all’Induismo e al Buddhismo, il Jainismo è una delle tre più antiche tradizioni religiose indiane ancora esistenti e parte integrante della credenza e della pratica religiosa dell’Asia meridionale.
Leon Spilliaert: lo spettro di Ostenda
L’artista belga soffriva di insonnia e spesso vagava di notte per le strade di Ostenda. I suoi dipinti hanno trovato la luce nelle tenebre.
Enzo Miglietta: dare la Parola all’Arte rende la “Situazione Esplosiva”. (PARTE 2)
Leggi anche la PARTE 1 Enzo Miglietta (o EM, come suole firmare i suoi quadri) è prima di tutto un geometra, di quelli di una volta, “quando ancora architetti e ingegneri non se ne vedevano”, a cui è spettato il compito di progettare gran parte del suo paese e del territorio circostante, nel periodo dell’espansione…
La persistenza del blu: lapislazzuli e Maya tra barocco europeo e meso-americano.
Fino al XIX secolo, il blu oltremare, ottenuto dai lapislazzuli, non solo era incredibilmente costoso, ma anche estremamente difficile da realizzare. Solo i pittori più illustri potevano permetterselo, come ad esempio Michelangelo Buonarroti, che dona luce imperitura al suo Giudizio Universale utilizzandone una quantità inimmaginabile per altri pittori, essendo finanziato dalle casse papali. Agli altri…
Pillole iconografiche: l’eloquenza dei gesti.
Per secoli, l’arte è stata un codice criptato che i fruitori coevi codificavano facilmente. Ma noi, oggi, riusciamo ancora a capire il linguaggio muto di quelle immagini?
Natività nell’arte: indagine iconologica (PARTE 2)
PARTE 1: https://musainquietante.wordpress.com/2017/12/19/nativita-nellarte-esplorando-il-nostro-presepe-parte-1/ All’interno della composizione, da sempre Giuseppe è un elemento variabile. Nel racconto biblico il marito di Maria è descritto come discendente del re David (Luca 2:4) e “uomo giusto” (Matteo 1:19). La Bibbia non rivela l’età di Giuseppe, ma nell’arte è stato tradizionalmente rappresentato come un uomo anziano, a volte calvo, in linea…
Natività nell’arte: indagine iconologica. (PARTE 1)
La Natività di Gesù è stata uno dei temi principali dell’arte cristiana, a partire dal IV secolo. Il resoconto biblico più dettagliato della nascita di Gesù si trova nel Vangelo di Luca (2:7-9), in cui si riporta che Maria “Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una…
Carlo Crivelli: il Rinascimento che non ti aspetti
La prima volta che visitai la National Gallery, tra le tantissime magnifiche opere che custodisce rimasi completamente affascinata da un autore italiano davvero poco conosciuto, e di cui si parla secondo me meno di quello che si dovrebbe: Carlo Crivelli. Crivelli nasce nella prima metà del XV secolo a Venezia. Anche se veneto, l’artista sembra…