
Dato il mio amore per l’arte e la letteratura russe, oggi vorrei parlarvi di un magnifico artista contemporaneo, che ho conosciuto solo poco tempo fa: Andrey Remnev. Nato una cinquantina di anni fa in un paesino sulle colline vicino Mosca, lo stesso artista ricorda i paesaggi della sua infanzia come opere di Bruegel divenute realtà.

La vista dalla sua finestra era simile ad un quadro, e comprendeva piccoli fiumi e sorgenti, boschi, campi e villaggi, treni, navi che attraversavano il canale e quant’altro.
Durante il periodo giovanile, Andrey studia attentamente la storia dell’arte russa, che fa capo alla tradizione iconica bizantina. Crea quindi un suo personalissimo stile, fondendo la magnifica arte tradizionale di origine greco-ortodossa con la grande pittura russa del XVIII e XIX secolo, e aggiunge al tutto un senso fortemente plastico, che strappa i personaggi principali alla ieraticità tradizionale, pur mantenendone l’espressione solenne.

Il risultato è un’arte sognante, che conserva la magia sacrale delle grandi chiese affrescate bizantine, ma acquista il fascino della contemporaneità, filtrata attraverso la creatività onirica e la sensibilità individuale dell’artista.

L’umore è marcatamente lirico, le immagini pure, sempre nobili e composte, serbano però un’energia vitale fremente, che le rende ipnotiche. Particolare attenzione merita la luce, nitida e omogenea, che ha origine negli sfondi dorati di reminiscenza bizantina ma che, attraversando il realismo russo dell’Ottocento, approda al costruttivismo sovietico del secolo scorso, rendendo le figure stabili e solide, seppure immerse in atmosfere fiabesche e composizioni molto vicine alla corrente simbolista.
L’enfasi posta sull’aspetto decorativo, l’attenzione ai particolari e la resa materica degli elementi rappresentati, come le stoffe, creano davvero un universo meraviglioso e incantato, con salde radici nella storia russa ma fronde che ondeggiano al tocco segreto dell’immaginazione.





Sito Web dell’Artista: http://www.remnev.ru/en/
Sono dei lavori splendidi con una plastica incredibile. Per alcuni versi il plasticismo mi ricorda Lempicka. Poi è bellissima l’ambientazione. Sono tutte bellissime, ma le mie preferite sono la donna col velo e l’uomo che trasporta i soldatini. Meraviglioso!
Grazie mille per il commento!! E’ vero sono stupende, la prima immagine è la mia preferita in assoluto.. quello sfondo puramente bizantino e la figura della nutrice.. mi ipnotizza!
Meraviglioso! Quadri che rapiscono riportando indietro ma mantenendo la veridicità dell’epoca attuale. Non conoscevo questo artista, oggi lo passo a mia figlia. venire da te è come andare a scuola: il sapere e la scoperta. Grazie per tutto questo.
Vado a curiosare ancora di più su Remnev.
grazie, sei davvero gentilissima, sono contenta che i miei post piacciano, anche perché scrivo solo su ciò che davvero mi colpisce e mi arricchisce!! 😀
Un abbraccio a te e a tua figlia!
Artista meraviglioso! Mi ha conquistata e così mia figlia. Come il solito ha riempito il pc con le immagini dei suoi quadri.
Grazie ancora per offrire la conoscenza.
grazie a voi per l’attenzione e i bellissimi pensieri che lasciate sul blog!!
Grazie a un’amica ho scoperto questo incredibile artista. E anche la tua pagina. Grazie, tornerò a trovarti. 🙂