Siempre en mi mente

Cresciuta tra le montagne andaluse e la vivace Barcellona, Caryrenne ha provato un forte amore per l’arte già durante l’adolescenza, quando ammirava rapita maestri del calibro di Gaudì e Mirò.
La sperimentazione continua di varie tecniche pittoriche rende la sua passione per la pittura una vera e propria ragione di vita, portandola ad abbandonare gli studi in legge per dedicarsi soltanto alla sua vera vocazione. Personalità curiosa e vivace, la pittrice viaggia e vive nelle regioni più disparate, dal Marocco alla Giordania, fino in Israele e Kwait.
Ma la vera svolta arriva al ritorno in Spagna, nel 1999. Una perdita sconvolgente nella vita personale porta l’artista ad abbandonare il figurativo in favore dell’arte astratta, che le permette di esprimere più apertamente e liberamente i suoi stati d’animo.

Ángel caído
C. Palomares – Ángel caído

In questa pittrice il talento è un innato dono spirituale, che la Cary riesce ad esprimere in modo a dir poco straordinario.
Le sue cromie hanno una consistenza aerea e, contemporaneamente, sono di immensa profondità. Composizioni intense, sia per la forma che per il colore, sulle sue tele possiamo scorgere tutti i luoghi che la pittrice ha visto, le persone che ha incontrato e che ha “vissuto”, in modo così intenso come solo lei riesce a fare, tutti elementi che sono diventati parte integrante della sua anima e che guidano i suoi pennelli nella vertiginosa scoperta di sé stessa. Ciò rende ogni opera altamente personale.

Mojando la pena
C. Palomares – Mojando la pena

Non dipingo semplicemente per sfogarmi. Dipingo perché penso che dovrei cercare di trasmettere, pennellata dopo pennellata, ciò che ci accomuna nel renderci umani, e cioè le sensazioni , le percezioni, le emozioni, le delusioni , la potenza dell’amore. Dipingo perché la mia voce silenziosa sia trasformata in colore, in grado di attraversare le barriere linguistiche”.

12 commenti Aggiungi il tuo

  1. fulvialuna1 ha detto:

    Artista cromaticamente coinvolgente.

    1. musa inquietante ha detto:

      davvero…. un’artista e una donna fantastica… grazie del commento!

  2. p o e s i A r t e ha detto:

    Non conoscevo quest’artista. Da questa opera che hai pubblicato in cui prevale il bianco (tabula rasa) che plasma verità sul rosso che è vita, come risultato di emozioni svincolate da ragione, rifletto sul profondo desiderio di verità che persegue chi fa arte mentre esplora le pieghe nascoste del nostro vissuto che poi esprime con un proprio linguaggio e tecniche espressive …Grazie 🙂 un saluto

    1. musa inquietante ha detto:

      E’ una lettura magnifica dell’animo di questa artista, e risponde a verità!!!! grazie davvero per il tuo prezioso contributo…

  3. Ero quas convinta di averlo commentato qs post,ma evidentemente,non era così…avevo comunque pensato che quest’immagine mi ricordava tanto un animale ferito e comunque è molto bello…

    1. musa inquietante ha detto:

      una bella interpretazione, ora che me lo hai detto riesco ad intravederlo…

  4. …poi leggendo ora il commento di poesiarte,mi rendo conto di non capirne molto 😀

    1. musa inquietante ha detto:

      no ognuno vede ciò che vuole, non pensare mai di non capirci nulla… la percezione dell’arte, specialmente di quella contemporanea, è assolutamente soggettivo!!!

      1. Cio’ mi conforta…in effetti,dall’aspetto del mio lavoro invece,veder certe cose piuttosto che altre è significativo.

  5. Caryrenne (Cary Palomares) ha detto:

    Muy agradecida por vuestros comentarios. A vosotros que sentís; el poder de un sentimiento!
    Un abrazo a todos/@s. con honestidad, respeto y repleto de sensibilidad. Caryrenne.

    1. musa inquietante ha detto:

      Gracias por tu arte magnifica!!!

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